L’alterazione del sonno causa disagio e compromette il funzionamento sociale, lavorativo, o di altre aree importanti.I disturbi primari del sonno si suddividono in dissonnie e in parasonnie
DISSONNIE
Le Dissonnie sono Disturbi Primari dell’inizio o del mantenimento del sonno o di un sonno non-ristoratore o Disturbi Primari dovuti a eccessiva sonnolenza e sono caratterizzate da un’alterazione della qualità, della quantità o del ritmo del sonno.
A loro volta le dissonie si distinguono in:
Insonnia: l’alterazione prevalente è la difficoltà ad iniziare o a mantenere il sonno
Ipersonnia: il sintomo principale è un’eccessiva sonnolenza come si evidenzia dagli episodi di sonno prolungato e da episodi di sonno diurno che ricorrono quotidianamente
Narcolessia: si caratterizza per ripetuti attacchi irresistibili di sonno ristoratore, cataplessia (brevi episodi di improvvisa perdita del tono muscolare, spesso in associazione a con forti emozioni) e ricorrenti intrusioni del sonno-REM nel passaggio tra il sonno e la veglia
Disturbo del Sonno correlato al Respiro: la manifestazione essenziale consiste in un’interruzione del sonno, che causa un’eccessiva insonnia o sonnolenza, e si ritiene dovuta ad anomalie della ventilazione durante il sonno
Disturbo del Ritmo Circadiano del Sonno: comporta una modalità ricorrente di interruzione del sonno che risulta da uno squilibrio del ritmo circadiano sonno-veglia endogeno del soggetto.
PARASONNIE
Le Parasonnie sono Disturbi caratterizzati da comportamenti anomali o da eventi fisiologici che si manifestano durante il sonno, durante specifici stadi del sonno o nei passaggi sonno-veglia. A differenza delle Dissonnie rappresentano l’attivazione di sistemi fisiologici ad ore inappropriate durante il ciclo sonno-veglia (Disturbo da Incubi, Disturbo da Terrore nel Sonno, Disturbo da Sonnambulismo).